babbo natale in piazza mercatini di natale

babbo natale in piazza mercatini di natale

BABBO NATALE IN PIAZZA 20 DICEMBRE 2009 MERCATINI DI NATALE

NELLE LONTANE E
GELIDE TERRE DEL GRANDE NORD
TRA ELFI, TROLLS,RINS,
NURS E AGAWA
LE OMBRE DEL GIORNO
SI ALLUNGANO
E, NELLA NOTTE MAGICA
SUONI DI CAMPANELLE
SI ODONO IN LONTANANZA .
IL FIATO ROTTO DAL GELO,
IL CALPESTIO DI ZAMPE.
LENTAMENTE
LO SCORRERE DEL TEMPO
LA CLESSIDRA
ORA E� FERMA .
MAGIA
O ILLUSIONE ?
UN BIMBO ASPETTA,
E VERSO DI LUI
STA�
PIEGATO
UN OMACCIONE :
FOLTA LA CAPIGLIATURA ,
LUNGA LA BARBA ,
E TRA LE DUE GUANCIOTTE ROSSE,
UN GRANDISSIMO SORRISO
PARAGONABILE AL SOLE.
CHISSA�
SE I BIMBI CHIUDENDO
GLI OCCHI POTRANNO
SOGNARE
ATTIMI DI IMMENSO PIACERE
RICEVENDO I DONI DA LORO ATTESI .

Marco Morotti

PROGRAMMA

ORE 10.00 APERTURA
MERCATINI DI PRODOTTI TIPICI E
ARTIGIANATO LOCALE
DEGUSTAZIONE DI:
NETTARE DI NESSIL
ELISIR DELLE NINFE
PECCATI DI GOLA
NECCI,PATATINE ,BOMBOLONI,
QUARTI FRITTI,VINO CALDO E
VINO NOVELLO

ORE 16.00 I FIGURANTI INTRATTERRANNO I BIMBI CON FAVOLE DI NATALE

ORE 16.40
DIRETTAMENTE DAL GRANDE NORD
SULLE NOTE DEL SOPRANO ROSSANA MARCUCCI
A CAVALLO DELLA FANTASIA
SU
DI UNA SLITTA TRAINATA DA RENNE ???????
O ???????
ANCHE BABBO NATALE AVRA� SCELTO
UN MEZZO PIU VELOCE ???
�INIZIO DISTRIBUZIONE DONI �
ORE 20.00 FINE MANIFESTAZIONE

PER GLI ELFI CHE RITIREREANNO I DONI
CONTATTARE : INFO 0584 951526 347 1875431 ORE 12.30 13.30
DOPO LE 17.00

WWW.CANIDASLITTA.IT
Email marcomorotti60@libero.it

Nel bosco di Bursi vivevano felici gnomi, ninfe, elfi,Rins, Nuxs, nascosti dagli umani passavano il loro tempo a curare fiori, piante e animali.All�inizio di ogni primavera si riunivano al cospetto di Ak (signore dei boschi ),i Rins (custodi di piante e fiori ),i Nuxs (guardiani degli animali e piante vecchie),Elfi, Ninfe (custodi della primavera) e Gnomi (protettori delle pergamene).Tra le Ninfe ve ne era una veramente speciale si chiamava Nessil era lei che preparava il nettare che serviva per predire il nuovo anno.In quell�anno il nettare era squisito si potrebbe dire che avrebbe previsto la nascita di una nuova fonte di gioia Ak dall�alto del suo trono raccontava a tutti gli abitanti di Bursi dei viaggi tra gli umani e l�incontro imprevisto con un bimbo abbandonato nei paraggi del bosco.Raccolto il piccolo cucciolo di uomo fu affidato alle cure di Scigra ( la leonessa), Nessil udito tali parole si diresse nell�angolo sperduto della foresta di Bursi dove viveva Scigra e vedendo il bimbo se ne innamor� anche perch� gli immortali come lei non potevano aver figli, implorando la leonessa e sfidando le leggi severe del grande consiglio decise di adottarlo. Ak saputo questo si arrabbi� molto, ma poi cap� che l�amore che Nessil provava verso il piccolo era cos� grande e acconsent�, tuonando dall�alto del suo potere decise che sarebbe stata l�unica eccezione e non ne avrebbe pi� accettate. Ak assieme a tutti gli abitanti decise di mettergli nome Claus che nella lingua delle Ninfe significava piccolo, e nella lingua umana si dice Nicolas. Passarono anni felici dove il tempo rendeva gioiose le giornate e il piccolo Nicolas cresceva, ma il tempo passava e anche lui divenne adulto, fu in quelli anni che Ak decise che era giunta l�ora che Nicolas conoscesse i suoi simili, portandolo con se a vedere il mondo degli umani, gli fu data una fascia magica che appena indossata lo rendeva invisibile per poter vedere e non essere visto dandogli anche la possibilit� di volare. Volarono per monti e valli dai pi� piccoli paesi alle grande citt�,Nicolas rimase molto turbato dalla grande infelicit� che regnava tra gli umani .Al suo ritorno decise di lasciare il bosco di Bursi e costruire una casa ai margini della foresta, assieme a lui il folletto Whisky che gli teneva compagnia, iniziarono i duri lavori per costruire la casa anche perch� per il grande rispetto ai Nuxs non volle tagliare le piante li vicino ma and� a raccogliere i tronchi abbattuti dal vento verso il fiume.
I Nuxs felicissimi di tale scelta resero a Nicolas il favore e nella notte, mentre dormiva vicino al folletto, gli costruirono una bellissima dimora,al suo risveglio impressionato del grande dono ne rest� entusiasta.
La visita di sua madre Nessil con un dolcissima gattina
di nome Brinchi lo rese felicissimo. Nicolas volle conoscere pi� da vicino il mondo dei suoi simili e comincio a far viaggi nei paesi circostanti al bosco, fu proprio fra un viaggio e l�altro, ricambiando un dono di un bimbo, cominci� quella che sarebbe stata la missione della sua vita, da un semplice pezzo di legno intagliato aveva inventato il primo giocattolo della storia ;con l�aiuto dei suoi amici i Rins,Nuxs, Ninfe e Fate sempre pronti a collaborare perfezionarono una nuova arte, questo semplice gesto pose i semi che sarebbero state le basi del dare e avere .I viaggi iniziarono ad essere sempre pi� frequenti e dietro si lasciava bimbi sempre pi� felici e Agawa (popolo malvagio che viveva nelle caverne del Monte Nero), sempre pi� arrabbiati. Nicolas viveva della gioia che donava ai bimbi e proprio grazie a questa felicit� tutti incominciarono a paragonarlo a un santo e lo ribattezzarono San Nicolas o SantaClaus.
Gli Agawa divennero sempre pi� arrabbiati e derubarono tutti i giochi che aveva costruito.Avvilito,and� da Ak per chiedere il suo aiuto, fu allora che conobbe Will ( signore delle renne) il quale decise di dargli due renne Do e Ollj con l�obbligo di riconsegnarle prima del sorgere del sole, ma nella foga di accontentare pi� bimbi non si rese conto che il sole era ormai alto nel cielo ed al suo rientro Will si arrabbi� molto dicendogli che non gliele avrebbe pi� date.Anche in questo caso Ak intervenne e su sua decisione volle che i doni venissero consegnati in una sola notte: la vigilia di Natale, Will per tale giorno decise di prestargli altre sei renne, intanto Ak e tutto il popolo di Bursi, attaccarono il Monte Nero dove gli Agawa vivevano, sconfiggendoli poterono recuperare tutti i giochi che avevano sottratto a Nicolas. Ogni anno nel giorno della vigilia di Natale Nicolas porta gioia e felicit� scendendo dai camini accendendo alberi di Natale, riempiendo calze lasciate appese al camino con diversi dolci e doni ; purtroppo anche San Nicolas diventava ogni anno sempre pi� vecchio e i primi malanni si manifestarono.F� allora che Ak dal suo trono convoc� il Consiglio Supremo e valutato il grande dono di generosit� che aveva determinato la vita di Nicolas chiese e ottenne il mantello dell� immortalit� che gli permette di stare coi bambini che ama per l�eternit�. Nicolas ha dato il grande insegnamento: dare importanza nel voler bene, sperare e credere. Questa � tutta la verit� e nient�altro che la verit� su Santa Claus

RISCRITTA DA MARCO MOROTTI

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