II TRAVERSATA COLLINE DELLE SEI MIGLIA IN RICORDO DI UMBERTINO

II TRAVERSATA COLLINE DELLE SEI MIGLIA IN RICORDO DI UMBERTINO

II TRAVERSATA DELLE COLLINE DELLE SEIMIGLIA 2009
IN RICORDO DI UMBERTINO

SABATO 18 DOMENICA 19 APRILE 2009

PROGRAMMA

SABATO 18
ORE 09.00 CONFERMA ISCRIZIONE NEL PAESE DI MONTEMAGNO LUCCA
ORE 9.45 SALUTI AUTORITA’
ORE 10.15 PARTENZA
ORE 13.00 CIRCA PAUSA CON ASSAGGI DI SALUMI
ORE 16.00 FINE TAPPA ALLESTIMENTO CAMPO
ORE 20.00 CENA – A SEGUIRE SPETTACOLI MUSICALI

DOMENICA 19

ORE 09.00 RADUNO NEL PAESE DI GUALDO
ORE 10.00PARTENZA ESCURSIONE
ORE 13.00 ARRIVO PAESE DI GUALDO ATTESI DA UN CALDERONE DI ZUPPA DI PESCE FUMANTE A SEGUIRE PREMIAZIONE

L’ORGANIZZAZIONE CHIUDERA’ LE ISCRIZIONI A 120 PARTECIPANTI

LE ISCRIZIONI VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE IN BASE AL GIORNO DI COMUNICAZIONE

IL PREZZO DELL’ISCRIZIONE E’ DI 15 EURO
NON VI SONO COMPRESE LA CENA DEL SABATO E IL PERNOTTAMENTO
SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE GRATUITA SPAZZI DOVE SI PUO’ CAMPEGGIARE
E LUNGO IL PERCORSO SARANNO ALLESTITI PUNTI RISTORO

LE ISCRIZZIONI DEVONO PERVENIRE VIA EMAIL marcomorotti60@libero.it
NON OLTRE IL 10 APRILE 2009
ALCUNI ALBERGHI DA NOI CONTATTATI SONO DISPONIBILI A TENERE I CANI IN CAMERA A PREZZI VANTAGGIOSI
HOTEL GINA Monsagrati LUCCA
ALBERGO CERU’ Gombitelli LUCCA

OLTRE A UN SERVIZIO DI PUBBLICA ASSISTENZA VERRA’ ALLERTATA UNA CLINICA VETERINARIA PER OGNI EVENIENZA

PER OGNI ULTERIORE DOMANDA O CHIARIMENTO 3471875431 MARCO DOPO LE ORE 17.00 O VIA EMAIL marcomorotti60@libero.it

CHI MEGLIO DI UN PARTECIPANTE VENUTO DAL NORD PUO’ DESCRIVERE LO SPIRITO DI QUESTA NUOVA AVVENTURA AVENDOLA VISSUTA NEL 2008

LA TRAVERSATA NELLE COLLINE DELLE SEIMIGLIA

Le colline della Versilia sono un luogo che consiglio a tutti gli amanti della natura. Queste custodiscono paesaggi altrove persi, di quelli dove l`ambiente urbano, la flora e la fauna convivono ancora senza drammi. Quando, inoltre, c’é con te l`amico giusto, l`esperienza può dirsi davvero indimenticabile. Io sono stato ancora più fortunato, perché di amici ne ho avuti sedici, e anche se di razze e origini differenti, sono stato bene con tutti loro. Gli amici di cui parlo sono i cani, quelli che ho appunto conosciuto in Toscana, il 26 e il 27 aprile. Molti huskies, qualche malamute, un pastore tedesco e un setter, tutti insieme per attraversare le colline delle seimiglia in un modo un po’ originale.
Il motivo del ritrovo era il Dog Trekking, attività poco conosciuta in
Italia, ma di sicuro interesse per chi ama la montagna e gli animali. Il Dog Trekking consiste nel formare un team, nel legare fisicamente cane e padrone, tramite l`imbragatura, la cintura e la corda. Un modo efficace per allenare il cane al traino di un peso, utile per chi, d`inverno, pratica lo Sleddog (il traino della slitta con i cani). Ho anch’io sperimentato per la prima volta il Dog trekking, non con il mio cane (manco di esperienza), ma con Misoa, un husky bello e docile già allenato e addestrato a tale attività. In un calcolo utilitario che funziona male con i cani, il traino è stato un vero aiuto per me, perché, in un percorso di trenta chilometri, mi ha risparmiato un bel po’ di fatica!
Il primo giorno ne abbiamo percorsi circa venti. Dal borgo di Montemagno, dove autorità e curiosi ci hanno augurato una buona escursione, ci siamo rapidamente immersi nel verde, per raggiungere, poco più in alto, Gombitelli, paese noto, nell’antichità, per la lavorazione dei chiodi e, oggi, per la produzione dei salumi. Nel pomeriggio ci siamo addentrati nelle colline, lungo il percorso botanico che congiunge Gombitelli a Migliano e a Orbicciano, obiettivo della nostra tappa. Una lunga camminata, conclusasi con un’allegra cena e un bel concerto di fiati e percussioni di artisti indiani pellerossa. Una scelta non casuale, poiché l’associazione che promuove il Dog Trekking, il Wamdi Ista Team, proprio a partire dal nome si ispira al rapporto dei nativi americani con la natura e, in particolar modo, con i cani.
Il giorno seguente abbiamo affrontato l’altro versante collinare, i restanti dieci chilometri. Da Valpromaro, dove, questa volta, ci hanno accolto con biscotti fatti in casa, ci siamo diretti verso Fibbialla e sino allo splendido sagrato della chiesa di Gualdo, dove ci ha atteso una gustosa zuppa di pesce e la premiazione di tutti i partecipanti.
La traversata è stata più di un’escursione in collina: è stata un’occasione per conoscere una terra e i suoi abitanti. E proprio loro sono quelli che ci hanno sorpreso di più, con la generosa ospitalità che li contraddistingue. Al piccolo e grazioso albergo a gestione familiare di Gombitelli (possiede una vista mozzafiato sul mare), a chi ci ha preparato per noi i biscotti artigianali e la zuppa di pesce fresco, diciamo grazie: abbiamo mangiato e dormito come a casa.
Un altro ringraziamento particolare e sentito va a Marco Morotti e ai suoi collaboratori del Wamdi Ista Team: hanno il merito di aver organizzato con successo questa escursione, di aver riunito in unico gruppo persone provenienti da tutta Italia e di aver coinvolto tutti quanti con la passione per la propria terra e per chi la vive più da vicino.

Andrea Gnoato

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