Seimiglia, seconda edizione

Seimiglia, seconda edizione

La traversata, quest’anno, si è dunque aperta in modo particolare: decine di palloncini colorati hanno danzato nel cielo, portando tra le nubi i nomi di tanti bambini e compagni di classe di Umberto.
Un sentito applauso ha accompagnato questo gesto, volutamente semplice, ma con un significato ed un carico emotivo davvero profondi.
E all’apertura della manifestazione non sono mancate autorità e personalità di rilievo: dal presidente provinciale del CONI, al presidente provinciale ACSI, a tutti i rappresentati delle istituzioni locali, oltre la pubblica assistenza (Misericordia delle Seimiglia) e tanti curiosi.
Si è dunque partiti dalla piazza di Montemagno, come lo scorso anno. Da lì, il via verso i sentieri che si perdono in modo ordinato in mezzo alle colline Versiliesi.
Il tempo, previsto quasi burrascoso, si è invece limitato a qualche goccia sottile di pioggia, lasciando le condizioni ideali per una traversata coi cani: temperatura fresca, poco Sole diretto e quindi tanta energia in più per i nostri compagni a quattro zampe.
Il pranzo è stato consumato sulla terrazza del ristorante Cerù: da lì, rifocillati con prelibati salumi, si poteva ammirare l’essenza della Versilia e, forse, della Toscana stessa: mare azzurro, verdi colline e le prime cime delle montagne…uno spettacolo che si rinnova ogni volta e ogni volta non può che emozionare.
Altre poche gocce di pioggia dopo pranzo e poi via, di nuovo in cammino, assecondando la voglia insaziabile che hanno i cani di andare…andare per scoprire, esplorare, per condividere con noi gioia e fatica…per andare.


E così anche il pomeriggio lo si è passato tra i sentieri che attraversavano boschi, campi, uliveti, toccando importanti luoghi che hanno veduto la Storia più importante dell’Europa del Basso Medioevo, testimoni di un periodo in cui i possedimenti di Matilde di Canossa (tra cui le terre che abbiamo solcato) rappresentavano il fulcro del nostro continente e ago della bilancia tra Papato e Impero.
La cena, questa volta, era organizzata a Montemagno: tra piatti di ottime pietanze e risa, si è trascorsa una bellissima serata, mentre i cani, tranquilli e soddisfatti, dormivano poco fuori nei loro kennel.
Il giorno seguente ci si è spostati con le macchine a Gualdo e da lì, passando attraverso l’antico borgo, abbiamo proseguito lungo il sentiero che ci ha condotto nel sottobosco, regalandoci poi, lungo il percorso, scorci marittimi che solo una giornata più limpida avrebbe reso particolarmente nitidi.
Nei cani non si avvertiva minimamente lo sforzo del giorno prima, anzi: la loro voglia di andare si traduceva in energia crescente!
E così, dopo una lunga camminata passata tra dolci saliscendi nel verde lussureggiante delle colline, si è tornati a Gualdo, dove Nazzareno ha accolto tutti con la sua straordinaria zuppa di pesce.
Sistemati i cani nei rispettivi giacigli, ci si è concessi quindi un nuovo momento di festa, nuovamente con le istituzioni e i rappresentanti delle realtà locali, la cui disponibilità ha permesso al Wamdi Ista Team di organizzare questa seconda edizione.
Tutti contenti, dunque…e con questa felicità, che era di uomini e cani, ci si è salutati. Un saluto che era un arrivederci per tutti. Anche per Umberto.

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